Fenera Chieri'76...sesta vittoria ?

da Redazione

il Fenera Chieri 76 si stà preparando per l’ultimo appuntamento casalingo prima del natale. Contro il sestetto veneto della Sorelle Ramonda Ipag Montecchio in palio c’è la conferma del primato e l’esigenza di dare continuità ad un filotto di vittorie che hanno trasformato completamente la classifica delle chieresi in poco più di un mese.

"Questo per noi è un momento sicuramente positivo, veniamo da vittorie che ci hanno dato morale e punti importanti, sottolinea l’opposto biancoblù Costanza Manfredini – Detto questo, siamo ben consapevoli che la nostra posizione in classifica è provvisoria, dovremo anche riposare. Soltanto alla fine del girone d’andata si potrà fare un primo bilancio e capire a quale livello siamo. Per ora siamo soddisfatte ma sappiamo di avere tante altre partite importanti da giocare, fra cui Montecchio contro cui sarà importantissimo cercare di fare bottino pieno".

L’analisi di Costanza Manfredini si sposta quindi sulle prossime avversarie del Fenera Chieri ’76: “Montecchio è una squadra molto ostica che vive un ottimo periodo di forma e sta giocando molto bene a pallavolo. È una squadra con tante ragazze giovani, molte delle quali si approcciano per la prima volta alla categoria, anche per questo molto motivate e grintose, con tanta voglia di fare bene. Mi aspetto una squadra che arriverà al PalaFenera con il coltello fra i denti. Da parte nostra sarà importantissimo approcciare la partita con lo spirito giusto».
A quale punto del suo percorso di crescita è il Fenera Chieri ’76? «Sicuramente giocare insieme e farlo spesso crea automatismi e maggiori sicurezze di squadra – risponde Costanza Manfredini – Quel che possiamo già dire con certezza dopo questi primi due mesi è che siamo un bel gruppo, lavoriamo bene insieme e insieme, come squadra, siamo anche riuscite a uscire da un momento di difficoltà. Se stiamo facendo buone cose è perché abbiamo lunghissimo, potranno arrivare altri momenti di difficoltà: sono sicura che li affronteremo insieme, da squadra”.